Comunicati stampaTempo di lettura: 7 minuti

VMware arricchisce la Cross-Cloud Architecture con nuove versioni di vSphere, Virtual SAN e vRealize per guidare l’IT e la produttività degli sviluppatori

VMware arricchisce la Cross-Cloud Architecture con nuove versioni di vSphere, Virtual SAN e vRealize per guidare l’IT e la produttività degli sviluppatori

VMware vSphere 6.5 offre una customer experience semplificata, sicurezza built-in e supporto per le moderne applicazioni containerizzate oggi in produzione

VMware Virtual SAN 6.5 supporta carichi di lavoro in container e fisici, Hard Disk Drives 512e e unità a stato solido, e Direct Connect a due nodi per uffici e sedi remote

VMware vRealize Automation 7.2 introduce gestione dei container e nuova integrazione out-of-the-box con Microsoft Azure

VMware vCloud Air offre una nuova soluzione di Enterprise Disaster Recovery

Barcellona, 18 ottobre 2016 - Oggi al VMworld 2016 Europe, VMware, Inc. (NYSE: VMW) ha presentato le nuove versioni delle proprie soluzioni di computing, storage e cloud management per aiutare i team IT a far girare, gestire e proteggere le applicazioni tradizionali e moderne, on o off premise in modo più efficiente. Le nuove versioni di VMware vSphere, VMware Virtual SAN e VMware vRealize Automation introducono il supporto per i container consentendo agli sviluppatori di diventare più produttivi e all’IT di eseguire facilmente le applicazioni containerizzate in produzione.

Queste nuove versioni migliorano la VMware Cross-Cloud Architecture che consente ai clienti di eseguire, gestire, collegare e proteggere le applicazioni attraverso i cloud e i dispositivi in un ambiente operativo comune. Come architettura di cloud ibrido più completa del mondo, la Cross-Cloud Architecture offre modelli coerenti di implementazione, policy di sicurezza, visibilità e governance per tutte le applicazioni, in esecuzione on e off premise, a prescindere dal cloud, dalla piattaforma hardware o dall’hypervisor sottostanti. VMware Cross-Cloud Architecture è costruita sulle funzionalità leader di cloud privato e ibrido, offrendo ai clienti la libertà di innovare in cloud multipli, e viene fornita attraverso VMware Cloud Foundation e una nuova serie di servizi cross-Cloud. VMware Cloud Foundation fornisce l'infrastruttura iper-convergente di nuova generazione per la costruzione di cloud ibridi. Integra il software iper-convergente altamente scalabile (VMware vSphere e VMware Virtual SAN) con la piattaforma di virtualizzazione di rete leader nel mondo, VMware NSX, in un’unica piattaforma SDDC semplice da implementare grazie alle capacità di automazione built-in di VMware SDDC Manager.

“Le aziende fanno affidamento sui propri ambienti cloud ibridi per ottimizzare l'agilità del business e aumentare la velocità di sviluppo e consentire la trasformazione digitale", ha affermato Raghu Raghuram, executive vice president and general manager, Software-Defined Data Center Division di VMware. “Queste nuove versioni offrono vantaggi significativi ai nostri clienti, incluso il supporto per applicazioni containerizzate in produzione e operation semplificate. Rappresentano importanti elementi della nostra Cross-Cloud Architecture per aiutare le aziende a scalare i propri cloud ibridi.”

VMware vSphere 6.5: l’infrastruttura di nuova generazione per le moderne applicazioni

VMware vSphere 6.5 sarà caratterizzato da un'esperienza cliente semplificata attraverso maggiori capacità di automazione e di gestione, sicurezza completa built-in e il supporto per nuovi tipi di applicazioni, compresi i container. Con queste nuove funzionalità, VMware vSphere 6.5 offre ai clienti una piattaforma applicativa universale che supporta le applicazioni tradizionali e moderne - grafica 3D, Big Data, container, machine learning, cloud-native e Software as a Service - per eseguire qualsiasi applicazione ovunque. La nuova versione sarà caratterizzata da:

  • VMware vCenter Server Appliance - offrirà un building block semplificato per ambienti vSphere offrendo un approccio “facile da implementare e gestire” che riduce la complessità operativa, grazie all'integrazione di funzionalità chiave in un unico dispositivo virtuale. L'appliance offrirà ai clienti patching semplificato, aggiornamento, backup e recovery, alta disponibilità e molto altro, tra cui dimensioni due volte superiori per prestazioni dei loro ambienti vCenter Server.
  • API REST - migliorerà l'esperienza sia dell'IT che degli sviluppatori, consentendo un maggiore controllo e automazione dell’infrastruttura virtuale per le moderne applicazioni tramite nuove API REST-based.
  • VMware vSphere Client - basato su HTML5, il nuovo vSphere Client semplificherà l'esperienza amministrativa attraverso uno strumento moderno, nativo che soddisfa le esigenze di prestazioni e di usabilità e le aspettative degli utenti per le operazioni quotidiane.
  • VM Encryption - nuova crittografia virtuale a livello di macchina, proteggerà l'accesso ai dati non autorizzato salvaguardando i dati a riposo, così come le macchine virtuali con VMware vMotion.
  • Secure Boot – la nuova funzione consentirà di evitare la manomissione di immagini così come il caricamento dei componenti non autorizzate negli ambienti vSphere.
  • VMware vSphere Integrated Containers - consentirà ai team di IT operation di fornire un'interfaccia compatibile Docker ai team app permettendo ai clienti vSphere di trasformare le loro attività con i container senza riprogettare l'infrastruttura esistente.

VMware Virtual SAN 6.5: ulteriore riduzione del TCO per Infrastrutture Hyper-Converged

VMware continua ad aggiornare la sua soluzione iper-convergente leader del settore con Virtual SAN 6.5, la quinta release di prodotto in meno di tre anni. La nuova versione migliorerà il costo totale di proprietà (TCO) con un risparmio di un ulteriore 50 per cento con l'aggiunta di supporto per container e carichi di lavoro fisici, aggiungendo supporto iSCSI, eliminando costi per hardware di networking da configurazioni Remote Office/Branch Office (ROBO) a due nodi, e l'aggiunta di supporto hardware all-flash per Virtual SAN standard Edition. VMware Virtual SAN 6,5 offrirà:

  • Supporto iSCSI - consentirà allo storage Virtual SAN di essere presentato come un target iSCSI per i carichi di lavoro fisici esterni, comprese le applicazioni cluster come Microsoft SQL Server con Failover Clustering su un numero limitato di server fisici.
  • Supporto per i container - VMware Virtual SAN fornirà data layer per le applicazioni containerizzate tramite VMware vSphere Integrated Containers.
  • Connessione diretta a due nodi - una nuova funzionalità elimina la necessità di routers/switch tra i sistemi Virtual SAN in siti ROBO, aiutando i clienti a ridurre i costi infrastrutturali dal 15 al 20 per cento per ogni sito.
  • API REST e PowerCLI migliorata- aiuterà i clienti ad accelerare la reattività con l'automazione di classe enterprise che porta la flessibilità e la gestione cloud-like in ambienti SAN virtuali.
  • Hard disk drive 512e e unità allo stato solido (SSD) – il supporto per unità disco emulato da 512 byte permette di sostenere drive ad alta capacità.

Nel quarto trimestre 2016, VMware aggiornerà il packaging di Virtual SAN Standard Edition per introdurre il supporto per configurazioni all-flash di base consentendo ai clienti di ridurre ulteriormente il TCO per il proprio sistema di storage.

VMware ha annunciato oggi un nuovo programma di certificazione VMware Ready per vSAN per fornire ai clienti la certezza che le soluzioni di file service e data protection offerte dai partner saranno distribuite, eseguite e interagiranno con Virtual SAN. Il programma accelererà il time-to-value dei clienti aiutandoli a trovare rapidamente un partner qualificato. Dell EMC, NetApp e Nexenta sono i primi partner per il file service. CommVault, Dell EMC, Veeam e Veritas sono i partner iniziali per la data protection che partecipano a questo programma. Nel corso del tempo, VMware prevede di collaborare con altri partner per migliorare ulteriormente l'ecosistema.

Inoltre, VMware ha annunciato vSphere Virtual Volumes 2.0 che sarà caratterizzato da funzionalità come il supporto nativo per la replica di array così come il supporto per le applicazioni business-critical come Oracle Database with Real Application Clusters.

VMware vRealize: migliora la facilità d'uso con supporto out-of-the-box per Azure e container

VMware ha presentato oggi una serie di aggiornamenti per la piattaforma di cloud management con miglioramenti significativi per vRealize Automazione e vRealize Log Insight. Per affrontare al meglio le esigenze di sviluppatori e team IT, VMware vRealize Automation 7.2 introdurrà supporto out-of-the-box immediato per Microsoft Azure, nonché nuove funzionalità di gestione dei container. Con questa nuova release, la capacità di IT e DevOps di utilizzare i modelli di servizio unificata per semplificare la distribuzione di applicazioni multi-tier integrato con la rete e la sicurezza delle applicazioni-centric verrà esteso a Microsoft Azure, così come i cloud attualmente supportati tra cui Amazon Web Services (AWS), VMware vCloud Air e vCloud Air Network.

Il supporto di VMware vRealize Automation 7.2 per i container consentirà agli sviluppatori di accelerare la distribuzione delle applicazioni. L'ultima versione sarà caratterizzata da Admiral, un portale di gestione dei container altamente scalabile e leggero per implementare e gestire container Docker che supportano sistemi operativi che Docker supporta. (Attualmente VMware sta testando Admiral per distribuire i container su VMware vSphere Integrated Containers in una beta privata). Al di là di supporto di Admiral, gli sviluppatori saranno in grado di fornire host container dal catalogo vRealize Automation 7.2. Essi avranno la scelta di modellare applicazioni container utilizzando i modelli di servizio unificata o Docker Compose. I team di application avranno la possibilità di offrire deployment ibridi fatti da macchine virtuali e container. 

vRealize Automation 7.2 è adatto a organizzazioni che devono supportare applicazioni esistenti e modernizzarle tramite l'adozione di microservizi e un'architettura cloud-native. L’approccio multi-tecnologico di VMware attraverso cloud pubblici e privati, con il supporto per container e OpenStack, offre ai clienti la flessibilità necessaria per gestire gli stack tecnologici come necessari oggi e nel corso del tempo.

VMware ha anche introdotto vRealize Log Insight 4.0 e vRealize Operations 6.4. L'ultima versione della soluzione di gestione di log e analisi di VMware proporrà funzionalità di gestione di allarme e una interfaccia ridisegnata, facile da usare. VMware vRealize Operations 6.4 offrirà una migliore gestione degli alert e il raggruppamento metrico per la risoluzione più veloce dei problemi e nuove dashboard personalizzate per specifici utenti. vRealize Log Insight 4.0 e vRealize Operations 6.4 includeranno anche integrazioni con vSphere 6.5 appena annunciato.

VMware Cloud Services: nuove soluzioni di cloud ibrido

VMware continua ad aiutare i clienti a estendere i propri carichi di lavoro privati nel cloud pubblico, utilizzando VMware vCloud Air Network e VMware vCloud Air. Un driver comune per l'adozione del cloud è Disaster Recovery as a Service. VMware vCloud Air Network ha recentemente introdotto la disponibilità di VMware vCloud per vCloud Director per l'ecosistema di oltre 4.000 fornitori di servizi ubicati in più di 100 Paesi che offrono servizi cloud basati su VMware. Come parte degli annunci di oggi, VMware sta anche introducendo la versione beta di una nuova soluzione di disaster recovery vCloud Air progettato specificamente per l'impresa. La nuova offerta è pensata per garantire la sicurezza e l'isolamento di un ambiente cloud dedicato combinata con la semplicità di una soluzione di replica che è direttamente integrato in vSphere e ottimizzato con tecnologie SD-WAN. Come parte di questo annuncio, VMware sta anche introducendo la beta di VMware Cloud Foundation Service su vCloud Air, che fornisce un modo facile e veloce per sfruttare la potenza combinata di vSphere, Virtual SAN, NSX e SDDC Manager in un'offerta di servizio integrato di VMware. In combinazione con gli ambienti VMware Cloud Foundation on-premise, i clienti ottengono la scalabilità, l'agilità e la flessibilità con una completa compatibilità per un'esperienza cloud ibrido unificata.

###

 

VMware

VMware, leader globale nell’infrastruttura cloud e nella business mobility, aiuta i clienti ad accelerare la digital transformation. Le aziende si affidano a VMware per applicare con successo al proprio business e all’IT un approccio Software-Defined grazie alla VMware Cross-Cloud Architecture e alle soluzioni per il data center, la mobility e la sicurezza. Con un fatturato 2015 pari a 6,6 miliardi di dollari, VMware conta oltre 500.000 clienti e 75.000 partner. VMware ha sede a Palo Alto e uffici in tutto il mondo. Per maggiori informazioni: www.vmware.com/it

Contatti stampa:
VMware Italia
Massimiliano Galli                                                                                              
Tel.: +39 02 30412700                                      
Email: mgalli@vmware.com

Ufficio stampa VMware
Imageware
Alessandra Merini Elisabetta Benini
Tel: +39 02 700251
Email: amerini@imageware.it ebenini@imageware.it