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Aziende di tutta Europa riducono costi fissi e variabili grazie ai prodotti di virtualizzazione VMware

 

Aziende di tutta Europa riducono costi fissi e variabili grazie ai prodotti di virtualizzazione VMware

VMware contribuisce ad accelerare l’adozione delle tecnologie di cloud computing e di virtualizzazione desktop offrendo alle aziende maggiore flessibilità e riducendo le voci dei budget IT

Milano, 25 febbraio 2009 – Nel corso dell’annuale conferenza VMworld Europe 2009, VMware Inc. (NYSE: VMW), leader globale nelle soluzioni di virtualizzazione dal desktop al data center, ha presentato una serie di nuovi clienti dell’area EMEA che utilizzano la piattaforma VMware per ridurre significativamente le proprie spese legate a capitale e operatività. Questi clienti stanno già beneficiando dei vantaggi in termini di gestione semplificata, incremento dell’agilità di business e risparmi economici derivanti dalla virtualizzazione di ambienti desktop o dall’adozione di cloud privati che fanno leva sulla piattaforma VMware.

“Negli ultimi diciotto mesi, il mercato EMEA ha smesso di discutere del fatto se vedremo o meno una virtualizzazione su vasta scala”, ha affermato Maurizio Carli, General Manager EMEA di VMware. “Ora, il tema è piuttosto quali siano le iniziative strategiche che la virtualizzazione possa supportare al meglio. Senza dubbio, il cloud computing è una di queste, e prevediamo un’adozione rapida della virtualizzazione, sia nei cloud interni che in quelli esterni. In un momento in cui le imprese vivono una forte pressione a fare di più con meno, cloud computing e virtualizzazione appaiono la soluzione più ovvia. Insieme, queste due tecnologie offrono ai clienti un elevato grado di scalabilità e flessibilità, oltre all’opportunità di tagliare sensibilmente i costi IT”.

Il passaggio al cloud computing

VMware ha annunciato la propria iniziativa VMware vCloud nel settembre 2008, in occasione del VMworld di Las Vegas. Da allora, il numero di service provider che supportano tale iniziativa è passato da circa 100 a oltre 400.

T-Systems, uno dei maggiori operatori europei nel settore, ha presentato alla conferenza VMworld Europe 2009 la propria strategia di cloud computing incentrata su un servizio di cloud (chiamato Dynamic Services) basato su VMware Infrastructure. “Per noi, il cloud computing è già oggi una realtà”, ha spiegato Jörn Kellermann, Vice President Application Line DTAG di T-Systems.

Klaus Rubik, Responsabile dell’Engineering and Systems Management di T-Systems, ha aggiunto: “Il team che dirigo sta realizzando gran parte della struttura di base di T-Systems Dynamic Services e utilizza la tecnologia VMware quale elemento portante per garantire il successo di questa piattaforma sul mercato”.

La rivoluzione nel desktop

Sempre più clienti ricorrono alla virtualizzazione VMware per centralizzare la gestione dei desktop. Lo testimonia la crescente domanda di VMware View™, soluzione che consente alle organizzazioni IT di distribuire desktop virtuali personalizzati e completi, su qualsiasi dispositivo, dai datacenter aziendali fino agli ambienti cloud.

Durante il VMworld Europe, Simon Spence, Chief Information Officer di CB Richard Ellis, azienda leader globale nei servizi immobiliari commerciali, ha presentato il progetto di implementazione di desktop virtuali della società sua azienda, completato con successo. Spence e il suo team stanno completando il roll out di un’infrastruttura di desktop virtuali per oltre 4.000 dipendenti distribuiti in 39 Paesi, con lo scopo di creare un unico desktop standardizzato per tutto lo staff di CB Richard Ellis in Europa, Medio Oriente e Africa.

“Attualmente stiamo realizzando un intero complesso di desktop che renderà disponibili tutte le applicazioni al nostro staff interno e ai consulenti che operano presso in nostri uffici in EMEA”, ha dichiarato Spence. “Il vantaggio dei desktop virtuali è che possiamo fornire queste funzionalità al nostro staff ovunque sia distribuito e su qualsiasi dispositivo utilizzi, con la massima sicurezza e senza dover rinunciare alle prestazioni, nemmeno nel caso di problemi tecnici seri. Oltre a ciò, prevediamo di risparmiare fino a 500.000 sterline l’anno tra costi fissi e variabili, grazie alla riduzione di acquisti hardware, consumo energetico, spazio occupato nel datacenter, cablaggio e tempo dedicato alla gestione dei desktop”.

La virtualizzazione come standard

Sempre più spesso i clienti adottano VMware come piattaforma standard per il data center e la virtualizzazione. Quasi la metà (42%) dei clienti VMware dichiara che la virtualizzazione è ormai diventata il pilastro portante dei loro data center, valore quasi doppio rispetto al 25% del 2007. Sempre secondo l’indagine, oltre la metà dei clienti nell’area EMEA (57%) utilizza solo VMware per la virtualizzazione dei sistemi x86 ¹.

Checkpoint Systems International, produttore leader di soluzioni per identificazione, tracciabilità, sicurezza e merchandising per il settore retail e la relativa supply chain, fa funzionare su VMware tutti i propri sistemi SAP mission-critical. “Qualunque azienda che utilizza SAP può confermare che l’affidabilità e la facilità di gestione sono i due elementi chiave da considerare nella scelta della piattaforma di supporto”, ha dichiarato Michael Nogger, IT Operations Manager Europe di Checkpoint Systems International GmbH. “VMware è la nostra piattaforma di riferimento: in termini di affidabilità ci garantisce un’infrastruttura estremamente robusta, attualmente è in grado di offrire un uptime del 99,7%, ai nostri sistemi critici”.

La società di servizi IT del colosso assicurativo tedesco ERGO Group sta standardizzando i propri data center sulla virtualizzazione VMware. Nell’ambito del progetto AREAL, sviluppato per rispondere alle crescenti esigenze normative, tecniche e fisiche, il gruppo ha deciso di spostare 1.000 server su piattaforma virtuale

Ducati, prestigioso produttore motociclistico italiano, ha virtualizzato il 75% dei propri sistemi da giugno 2007, abbattendo del 30% i propri costi hardware. Sulla nuova infrastruttura virtuale, Ducati è riuscita a implementare rapidamente nuove applicazioni d’importanza vitale in un settore dove realmente la velocità fa la differenza, ed è riuscita a lanciare sul mercato nuovi prodotti in tempi inferiori rispetto al passato.

La potenza di Fusion

Inoltre, VMware ha registrato l’ottima accoglienza ottenuta da VMware Fusion 2 sul mercato EMEA, a seguito del suo lancio avvenuto lo scorso settembre. Già nel 2008, VMware Fusion era stato - secondo NPD - il prodotto per la virtualizzazione Mac più venduto in Nord America, e si trova regolarmente fra i prodotti software più venduti sul negozio online di Apple e su Amazon.com. Le macchine virtuali create con VMware Fusion vengono utilizzate anche fisici dagli esperti del più prestigioso laboratorio di fisica delle particelle, il CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare), per effettuare esperimenti su LHC (Large Hadron Collider), l’acceleratore di particelle più grande del mondo.

In EMEA, VMware conta attualmente oltre 50.000 clienti, fra cui il 91% delle imprese britanniche quotate nel FTSE 100, il 95% delle società tedesche del DAX 100, il 100% delle aziende francesi del CAC 40, il 91% delle imprese spagnole dell’IBEX 35 e l’87% delle società del MIB 30 italiano.

VMware estende costantemente la propria presenza nell’area EMEA, come dimostrato dalla conferenza VMworld Europe 2009 di Cannes, che ha visto la presenza di oltre 4.300 fra clienti, partner e analisti di settore. La manifestazione si focalizza soprattutto sul forte interesse del mercato verso il cloud computing interno ed esterno, la virtualizzazione delle applicazioni e del desktop, ed il continuo sviluppo dell’ecosistema dei partner VMware in grado di supportare la virtualizzazione attraverso innovative soluzioni in ambito storage, business continuity, sicurezza, gestione e automazione.

VMware

VMware (NYSE: VMW) è il leader globale nella soluzioni di virtualizzazione, dal desktop al data center. Aziende di ogni dimensione e settore si affidano a VMware per ridurre i loro costi fissi e variabili, garantirsi continuità di business, ottenere maggiore sicurezza e pensare all’ambiente. Con un fatturato 2008 pari a 1,9 miliardi di dollari, oltre 130.000 clienti e più di 22.000 partner, VMware è una delle aziende software pubbliche a registrare i più elevati tassi di crescita. VMware ha sede a Palo Alto, California, ed è controllata da EMC Corporation (NYSE:EMC). Per maggiori informazioni, visitate il sito www.vmware.com

¹Fonte: Indagine generale sui clienti VMware che utilizzano ESX in produzione, condotta nel luglio-agosto 2008, su un campione di 676 intervistati così suddivisi: 376 Nord America, 186 EMEA, 114 Asia-Pacifico). (I dati 2007 si riferiscono all’indagine sui clienti che utilizzano ESX in produzione condotta nel luglio 2007. Campione: 561 intervistati).

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